"Ogni regno ha i suoi forzieri ed io, il camerlengo, custodisco quelli di Gamelot. Si tratta di fortune così ingenti che nessuno, neppure io, ne conosce esattamente l'entità. Insieme ai tributi che le mie guardie esigono alle frontiere, giungono a me doni di ogni genere, destinati a sua maestà il Re. Tra questi arrivano anche giochi da ogni parte del mondo, a testimonianza degli usi di genti lontane; o semplici rotoli di pergamena, sui quali altri sovrani hanno tracciato mappe e tavolieri."